Il Ganoderma Lucidum come fungo di fantasia

Se il ganoderma lucidum sembra un incantesimo che si sente a Hogwarts, non siete i soli. Questa esibizione polisillabica non è un nuovo ingrediente per pozioni: si tratta di un fungo gloriosamente lucido che esiste da migliaia di anni e che ha fatto bella mostra di sé nella Medicina Tradizionale Cinese molto prima che iniziasse ad arrivare sugli scaffali dei negozi di alimenti naturali.

Conosciuto anche come reishi (perché ganoderma lucidum è una parola grossa, anche per gli appassionati di funghi), questo fungo non è qualcosa che si butta nella pasta. No. È amaro. È amaro. Amaro tipo “ho appena leccato una corteccia d’albero durante la stagione delle allergie”. Ma questo non gli ha impedito di diventare la Beyoncé del mondo dei funghi.

Ganoderma lucidum, conosciuto in oriente come Reishi (in giapponese) o Lingzhi (in cinese), è un fungo medicinale utilizzato da oltre 2000 anni nella medicina tradizionale asiatica.

Incontrate il fungo che lavora come life coach

Le persone non consumano il reishi solo perché amano i sapori terrosi e i retrogusti ostinati. No, lo prendono perché si suppone che faccia tutto tranne che le tasse.

Vi sentite stressati? Boom di funghi. Sistema immunitario in crisi? Fungo. La pelle sembra aver vissuto in una galleria del vento? Indovinate un po’? Sì. Ancora funghi.

Alcuni lo chiamano addirittura “fungo dell’immortalità”, il che sembra una promessa azzardata, a meno che non sia accompagnato da un’assicurazione contro i vampiri. Ma se la vostra prozia giura sul suo tè reishi mattutino e sostiene di non essere invecchiata dal 1997, chi siamo noi per discutere?

Il bagliore del secolo

Un tempo relegato agli scaffali polverosi delle erboristerie e alle pergamene, il reishi è diventato un influencer a tutti gli effetti. Ora si trova nelle miscele di caffè, nelle capsule, nelle polveri, nelle barrette proteiche, nelle creme per il viso, in pratica in tutto ciò che può essere legalmente infuso con la magia dei funghi.

Persino le persone che una volta dicevano “non mangio funghi” ora inseriscono il ganoderma lucidum nei loro frullati mattutini, come se fosse il latte d’avena 2.0. Un attimo prima stai sorseggiando un cappuccino, l’attimo dopo stai vivendo un momento esistenziale sulla salute della tua milza. La vita scorre veloce.

E non dimentichiamo il marchio. Tutto ciò che ha a che fare con questo fungo è avvolto in una confezione minimalista che sussurra: ora medito, anche se voi non lo fate assolutamente.

Gli effetti collaterali possono comprendere la sensazione di essere un mago della foresta

Siamo sinceri: se qualcuno vi dice che un fungo può aiutarvi a dormire, a stancarvi e a mantenere l’allineamento cosmico in generale, alzerete gli occhi o aprirete un blog sul benessere. Ma la verità è che il reishi ha alcuni studi legittimi alle spalle, soprattutto per quanto riguarda la funzione immunitaria e lo stress.

Naturalmente, non è un fungo miracoloso. Non risolverà le cattive abitudini del vostro ex in fatto di messaggi e sicuramente non impedirà al vostro gatto di rovesciare tutti i bicchieri d’acqua della casa. Ma se vi fa sentire anche solo il 5% più energici o zen, è più di quanto si possa dire di quelle tazze motivazionali che continuate a comprare.

L’ultima parola (o cucchiaiata)

Che siate guerrieri del benessere o semplici curiosi del caffè, il reishi si è guadagnato un posto nella lista A dei funghi. È antico, è stranamente chic e potrebbe aiutarvi a sentirvi un po’ più umani in un mondo che va avanti a caffeina e caos.

Ricordate: per quanto possa sembrare magico, consultate sempre un medico prima di trasformarvi in un Jedi alimentato da funghi. Soprattutto uno con un nome come ganoderma lucidum. Quel fungo è un affare e, a quanto pare, lo è anche per voi.

Inoltre, non perderti gli articoli della stessa categoria: